Le origini della Giuseppe Desirò Srl. risalgono al lontano 1860 con la produzione di vetture per tramways, trasformata alla fine del secolo in quella di presse per cappelli in paglia e feltro e convertita nuovamente negli anni ‘50 nella produzione di macchine per la fabbricazione di tappi corona e capsule in alluminio.
La Giuseppe Desirò Srl. è un'azienda a conduzione familiare che ha raggiunto la quarta generazione ed opera stabilmente nel settore del packaging ed in particolare nella costruzione di macchine automatiche di assemblaggio sin dagli anni 70.
L'azienda è situata a Firenze in Toscana, in una città famosa per la sua Arte e i suoi artisti come Leonardo da Vinci e Michelangelo, dalle radicate tradizioni artigiane.
Il territorio toscano è stato contraddistinto principalmente da piccole aziende dove l'attività meccanica ha avuto sempre un ruolo importante e la Giuseppe Desirò Srl. ben si collocava in quella realtà.
Da questa tradizione artigiana viene la cultura e la passione per la costruzione di macchine automatiche per l'assemblaggio. In ogni progetto viene posta l'attenzione e la cura nel definire la macchina ma anche la flessibilità nella realizzazione del macchinario adeguando il progetto a richieste particolari come anche a specifiche tecniche dettagliate.
L’avvento delle materie plastiche e la conseguente rivoluzione nel settore dell’imballaggio, ha portato la Giuseppe Desirò Srl. ad iniziare in parallelo una nuova, moderna ed eterogenea progettazione e produzione di macchinari per l’assemblaggio di prodotti in plastica destinati ai settori alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico e dei prodotti per la casa.
Foto storica del team dirigenziale di Giuseppe Desirò SRL, scattata durante una delle prime edizioni della Fiera Internazionale di Milano. Da sinistra: Eraldo Desirò, Giovanni Desirò, Giuseppe Desirò.
Giuseppe Desirò Srl. opera nel settore di macchine di assemblaggio sin dagli anni '50 con esperienze che partono da macchine per la produzione di tappi corona e di capsule di alluminio Pilfer Proof, per poi negli ultimi decenni concentrare la propria attività nelle macchine di assemblaggio.
Negli anni '50/'60 la Giuseppe Desirò ha maturato la propria esperienza nella lavorazione del metallo per la realizzazione dei tappi corona e dei tappi PP in allumino. A completamento di queste linee presero forma le prime macchine di assemblaggio dei dischetti di guarnizione da inserire nella chiusura. Ecco quindi avere origine le prime metti dischetto in sughero con l'applicazione di uno spot in PE incollato a freddo per i tappi corona oppure dischetti PE per le capsule PP.
Con la diffusione della plastica anche la produzione dei macchinari GD si è sempre più concentrata sulle macchine di assemblaggio riducendo al tempo stesso gli impianti per la trasformazione e imbutitura della lamiera per realizzare le capsule.